HR: dall'emergenza alle sfide future

Redazione BacktoWork 28/05/2021

Durante la pandemia per garantire la continuità delle attività aziendali, ma anche per avviare cambiamenti più profondi e duraturi legati a nuovi modelli organizzativi e di lavoro, un ruolo fondamentale è stato giocato dalle Direzioni Risorse Umane. Nei prossimi mesi, affinché queste iniziative abbiano successo, i responsabili HR dovranno ridisegnare l’esperienza aziendale dei lavoratori e migliorare la capacità di attrarre e trattenere talenti, anche attraverso l’utilizzo dei dati e delle tecnologie digitali.

Secondo un recente sondaggio dell'Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, il consolidamento dello smart working sarà la principale sfida del 2021 in ambito risorse umane per il 45% dei responsabili HR, seguita dalla riqualificazione della forza lavoro (42%) e dallo sviluppo di cultura e competenze digitali (38%). 

L'emergenza sanitaria ha infatti costretto il 35% dei lavoratori ad accelerare l'acquisizione di nuove competenze o a cambiare le capacità e abilità su cui formarsi, e sette lavoratori su dieci pensano di dover aggiornare le competenze chiave per svolgere la propria mansione nei prossimi due anni per effetto della digitalizzazione e delle nuove modalità di lavoro.

Un altro aspetto critico emerso con la pandemia è stato il calo del senso di appartenenza alla propria organizzazione, che è fortemente diminuito in un quarto dei lavoratori, così come è diminuito il numero dei dipendenti che si sentono "ingaggiati" (-16% rispetto al 2020) o "pienamente ingaggiati" nella propria organizzazione (-23%).

Inoltre, rileva ancora l’Osservatorio HR Innovation Practice, oltre un terzo delle imprese ha faticato ad attrarre candidati e a trattenere i propri dipendenti, nonostante il 40% ritenga che la comunicazione dei propri valori aziendali sia stata più efficace.

Per rispondere a queste sfide le imprese hanno accelerato gli investimenti in progetti e iniziative digitali, concentrati soprattutto in attività di comunicazione, di employer branding e di formazione. E ben il 60% prevede un aumento del budget dedicato nel corso del 2021, con il trend medio di investimento più alto degli ultimi anni (+7,5%).

Verso una "Connected People Care"

Nei prossimi mesi, le Direzioni HR dovranno moltiplicare gli sforzi per prendersi cura delle persone, migliorarne l'engagement e rendere sostenibili i nuovi modelli di lavoro. “Bisogna andare oltre la semplice "gestione del personale", adottando invece un modello di cura del lavoratore personalizzato e "di precisione", in grado di interpretarne i bisogni e di trasformarne positivamente l'esperienza aziendale, rendendolo sempre più coinvolto nell'organizzazione e protagonista dei processi HR che lo riguardano", commenta Mariano Corso, Responsabile scientifico dell'Osservatorio HR Innovation Practice.

Dall’analisi dell’Osservatorio emergono tre elementi fondamentali per una efficace strategia di "Connected People Care" che punti in questa direzione.

In primo luogo, è necessario rivedere i processi HR per coinvolgere maggiormente le persone nelle decisioni aziendali e stimolarne l'attitudine all'autonomia e al lavoro per obiettivi, agendo ad esempio sul performance management, cioè la comunicazione trasparente delle informazioni relative a retribuzioni, obiettivi raggiunti e coinvolgimento nella definizione dei propri obiettivi individuali. Solo il 14% delle organizzazioni, però, risulta maturo su questi aspetti in tutti i processi HR. 

Fondamentale è anche l'utilizzo dei dati e delle tecnologie digitali che, elaborando la moltitudine di informazioni a disposizione, consentono di offrire servizi personalizzati sulle reali esigenze e interessi della persona. Ma nelle Direzioni HR - avverte l’Osservatorio - manca ancora una cultura data driven, con appena il 15% che misura l'impatto delle proprie pratiche sul business. Sono invece in aumento rispetto all'anno precedente gli strumenti digitali a supporto dei processi HR, in particolare le soluzioni per il monitoraggio delle performance e dell'engagement dei lavoratori, software per le video interviste ai candidati e app per l'inserimento in azienda. 


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