AQMA, Michele Pironti: “La nostra caratteristica distintiva è il grande valore scientifico”

Redazione BacktoWork 30/11/2020

Garanzia di prodotti qualificati, selezione delle materie prime e campagne di comunicazione innovative sono alcune delle parole chiave che caratterizzano l’azione di AQMA, un’impresa emergente del settore nutraceutico che offre sul mercato integratori ad effetti terapeutici. Il Direttore Generale Michele Pironti ci ha spiegato quali sono le strategie della startup e gli obiettivi di crescita della stessa.

Di cosa si occupa la sua startup e come è nata l'idea di fondarla?

AQMA nasce con l’idea di sviluppare nel mondo nutraceutico una “piccola multinazionale farmaceutica”. Nata nel 2016, si tratta di una società italiana che sviluppa prodotti brevettati, innovativi e di alta qualità interamente fabbricati sul territorio nazionale. L’azienda promuove una nuova filosofia di cura e benessere concentrandosi su prodotti ad azione terapeutica che rende medici e farmacisti protagonisti nella prescrizione e nel consiglio degli stessi.

Tra i principi alla base dell’attività di AQMA vi sono lo studio e l’accurata selezione degli ingredienti attivi, la produzione in impianti certificati GMP (Good Manufacturing Practice), la collaborazione con ospedali pubblici e privati, università e cliniche, partnership di elevato livello scientifico nonché un impegno costante nello studio e nella conduzione sui prodotti di test clinici che ne confermino l’efficacia e la sicurezza.

Quali prodotti offre sul mercato?

L’impresa offre degli integratori con effetti terapeutici che sono il risultato di un lavoro approfondito del dipartimento interno di ricerca e sviluppo, che consente all’azienda di offrire un nuovo modo di integrare la salute, migliorare disturbi cronici, rallentare il processo di invecchiamento, aumentare e favorire l’aspettativa di vita o sostenere le funzioni e l’integrità del corpo.  

AQMA possiede un listino di prodotti nutraceutici e un portafoglio di prodotti in concessione. Tra i prodotti di proprietà sviluppati internamente dal team dedicato vi sono integratori che spaziano dalla cura delle anemie e/o ipoferremie al favorimento del metabolismo del colesterolo, dei carboidrati e dei trigliceridi fino al trattamento di dolori e stati infiammatori acuti e cronici di origine traumatica o reumatica.

Tra quelli invece in concessione sviluppati da aziende terze, che concedono in esclusiva ad AQMA la commercializzazione del prodotto, ve ne sono alcuni con proprietà antibatteriche e antivirali, altri ad azione antinfiammatoria e altri ancora indicati per la sintomatologia da insufficienza venosa.

Quali sono i vostri obiettivi di crescita?

Il percorso di sviluppo iniziato dall’azienda nel 2016 ha permesso di raggiungere l’anno successivo un fatturato di 0,9 m, aumentato a 1,38 m nel 2018 e a 1,87 m nel 2019.  Ad oggi siamo in linea con le aspettative di fatturato previsto per l’anno 2020 con un percorso di crescita importante che vede AQMA nei prossimi anni proseguire con l’obiettivo di quotarsi in borsa tra il 2023 e il 2024 aumentando significativamente ricavi e margini.

AQMA

la piccola multinazionale di nutraceutica brevettata, tutta Made in Italy

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Qual è la vostra strategia di comunicazione e come fate a far conoscere la vostra impresa ai clienti?

Uno dei principali punti di forza di AQMA è la capacità di coniugare sinergicamente un approccio comunicativo tradizionale frontale ad un innovativo approccio multicanale. La nostra rete di comunicazione si basa su due principali canali. Da una parte gli informatori medico-scientifici, circa 60, che mutuano le tecniche di comunicazioni delle grandi aziende farmaceutiche per migliorare e rafforzare il rapporto tra medico, farmacista e paziente. Dall’altra l’organizzazione di giornate di screening in farmacia, dove un operatore qualificato svolge attività gratuita per i clienti della farmacia.

Alla comunicazione tradizionale l’azienda associa poi attività strategiche e innovative come campagne di content marketing per ingaggiare il target, attività di e-detailing integrata con lo sviluppo di mini siti dedicati a specifici prodotti, webinar live e invio di campioni di prodotti e materiale cartaceo scientifico a tutti i medici e farmacisti contattati attraverso i diversi canali comunicativi.

Infine AQMA comunica il valore e l’efficacia dei propri prodotti nella comunità medico-scientifica tramite la conduzione e la pubblicazione di studi clinici sulle principali riviste di settore.

Quanti fondi siete riusciti a raccogliere con le campagne di crowdfunding?

Attualmente tramite la campagna attiva su Back to work siamo arrivati a 120.162 adesioni raccolte superando, a 48 ore dall’avvio, il minimo previsto di 100.000. Puntiamo dunque all’obiettivo massimo di 600.000 nei prossimi giorni attivi fino alla chiusura della campagna.

Qual è la vostra peculiarità e le caratteristiche che vi differenziano dalle altre imprese del settore nutraceutico?

Tra le nostre caratteristiche distintive vi sono il grande valore scientifico che c’è alla base dello sviluppo dei prodotti, la grande attenzione verso la qualità dei controlli e dei processi, l’attenzione verso i percorsi di proprietà intellettuale (marchi, brevetti, trade dress, etc.) e le metodiche di promozione anche multichannel e digital al passo coi tempi.


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