Bullseye Framework: come conquistare clienti più velocemente

Redazione BacktoWork 15/02/2021

Generare traction e ottenere, quindi, più clienti è un momento indispensabile per il successo di una startup. La validazione del prodotto, la prova che gli utenti sono interessati al prodotto o servizio offerti è molto importante per capire se uno startupper si sta muovendo bene in base ai bisogni del mercato. Per accrescere in fretta il numero dei clienti, per velocizzare il processo di traction, un aiuto importante arriva dal Bullseye Framework: un metodo in tre step utile ai founders di startup per trovare il canale di marketing più utile al proprio business che permetta all’azienda di crescere.

Bullseye Framework: generare traction più velocemente

Il Bullseye Framework è utilizzato storicamente dalle grosse aziende di successo ed è stato formalizzato in ottica startup da Gabriel Weinberg e Justin Mares in un libro sempre molto attuale. Partendo dal presupposto che generare traction non è un processo automatico e che, di conseguenza, i clienti non arrivano da soli, è importante che i sistemi per acquisire i clienti devono essere sviluppati sin dalle prime fasi del ciclo di vita della startup: in early stage.

Gli autori del libro individuano 19 canali diversi, alcuni legati tra di loro:

  • Blog targettizzati 
  • Tam Tam mediatico
  • Public Relation
  • Search Engine Marketing (SEM)
  • Engine Optimization (SEO)
  • Pubblicità su siti web e social
  • Annunci pubblicitari offline
  • Content Marketing
  • Business Development
  • Viral Marketing
  • Email Marketing
  • Public Speech
  • Programmi di affiliazione
  • Promozione e costruzione di Community
  • Eventi offline in generale
  • Fiere di settore
  • Utilizzo degli asset ingegneristici proprietari
  • Utilizzo di piattaforme già esistenti e molto frequentate
  • Strategie di vendita scalabili

Il Bullseye Framework serve proprio a dare il giusto approccio per una corretta strategia di traction, senza entrare in confusione e senza commettere l’errore di escludere a priori un canale a favore di un altro.

Come funziona

Il metodo Bullseye si basa, come detto, su tre passaggi immaginati come fossero gli anelli concentrici dei bersagli utilizzati per il tiro con l’arco in cui il Bullseye, per l’appunto, è il centro esatto.

La prima fase è di brainstorming: bisogna farlo per ogni canale, farsi tante domande e appuntare tutte le risposte per poi riorganizzare quanto scritto. Risulta importante non tralasciare nessun canale e, anche se si pensa di avere le idee chiare, andare avanti: si otterranno maggiori consapevolezze. Bisogna avere almeno una strategia potenzialmente utilizzabile per ciascun canale ed è bene studiare dai competitor, dalle loro strategie.

Il secondo step prevede di testare i risultati del brainstorming. Bisogna condurre dei test per capire con più efficacia quale dei canali di traction individuati è il più idoneo. Un test ben effettuato darà la risposta alle domande:

  • quanto costa acquisire un cliente attraverso un determinato canale?
  • quanti clienti il canale farà raggiungere?
  • il canale consente di raggiungere la tipologia di clienti desiderata?

La scelta del tipo di test è ampia e dipende dalle disponibilità economiche e di tempo.

Il Bullseye: il centro esatto. Lo step finale

L’ultimo step del Bullseye Framework prevede la massima concentrazione e il massimo sforzo dedicati al canale che i precedenti test hanno indicato come più funzionale al core business della startup.

Sarà possibile implementare al canale di traction scelto anche strategie secondarie che coinvolgono canali a esso legati.

È molto importante seguire i risultati del metodo, puntare su più canali è uno spreco di risorse fisiche ed economiche che potrebbe comportare l’insuccesso dell’attività.


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