Mandare su una “nuvola informatica” l'intera infrastruttura IT aziendale è possibile e può portare numerosi vantaggi. Secondo lo studio IDG Cloud Computing Survey 2020, il 92% delle aziende italiane ha il proprio ambiente IT nel cloud e il 55% utilizza già più cloud pubblici. Inoltre, secondo lo stesso studio, entro il 2021 almeno un terzo dei budget IT sarà destinato al cloud computing.
Grazie a questa tecnologia, i dati non sono conservati fisicamente nel luogo in cui vengono prodotti, bensì su server localizzati anche dall'altra parte del mondo e spesso condivisi con altri soggetti, aziende o privati che siano.
Ad essere ospitati altrove, e non in locale, non sono soltanto i dati ma spesso una gran parte o addirittura l'intera struttura IT di un'azienda: dagli applicativi ai software, passando per risorse di archiviazione, di rete e database.
Questo significa che chi sposa completamente la logica del cloud computing, a fronte del pagamento di canoni periodici per i servizi ottenuti, deve dotarsi in loco semplicemente di device che consentano l'accesso al servizio e di una buona connessione Internet.
Come detto, l'adozione di questa metodologia può coinvolgere in tutto o in parte l'infrastruttura IT di un’azienda e pertanto esistono diversi approcci al cloud che possono essere utilizzati anche in combinazione:
I vantaggi della gestione dei propri dati con questo metodo sono molteplici. Non a caso lo studio IDG Cloud Computing Survey 2020 sostiene che “l’accelerazione della migrazione sul cloud è una chiara dimostrazione di come il mercato abbia risposto alla pandemia e al relativo lockdown. Molte aziende hanno saputo cogliere i vantaggi offerti da un’infrastruttura cloud flessibile, come ad esempio la rapida implementazione di nuovi flussi di lavoro, la visibilità sull’impiego delle risorse e il miglioramento degli SLA (Service Level Agreement)”.
In particolare i vantaggi più importanti sono:
”Tuttavia - afferma lo studio IDG - nonostante i vantaggi, le imprese considerano ancora la sicurezza informatica e la protezione dei dati come la sfida più grande all’adozione del cloud, se non addirittura un ostacolo. Queste riserve possono essere superate con l’adozione di misure strategiche. Ad esempio, le organizzazioni dovrebbero rispettare la corretta configurazione dei carichi di lavoro in-the-cloud, assicurarsi che i propri dipendenti ricevano raccomandazioni in tema di cybersecurity awareness, e infine dovrebbero utilizzare soluzioni dedicate per proteggere le piattaforme e le applicazioni in-the-cloud."