Una delle realtà che negli ultimi anni si è sviluppata e sta prendendo sempre più piede, anche nel nostro Paese, è quella del coworking. L’idea di poter condividere lo spazio di lavoro si è affermata velocemente, soprattutto sull’onda della sharing economy (economia della condivisione). Ecco che sono sempre di più i professionisti che decidono di abbandonare la vecchia idea di ufficio per gestire il proprio lavoro in spazi condivisi.
Con l’incremento dello smart working, lavorare in spazi condivisi con altri professionisti, magari di altri ambiti, è uno stimolo per la creatività. Ma i vantaggi dello spazio condiviso sono altri:
Condividere l’ambiente di lavoro conviene a tutti: che si tratti di freelancer, piccola e media impresa o startup. Per gli startupper, in particolare, ci sono ulteriori benefici dalla scelta di affidarsi a questa soluzione.
I coworking, infatti, per un’azienda a carattere innovativo, possono fungere anche da incubatori o acceleratori d’impresa: sono il centro da cui questi servizi possono prendere forma. Anche quando uno spazio di lavoro condiviso non prevede specifici programmi attivi per startup questo, può essere un incubatore informale, grazie alle caratteristiche intrinseche che facilitano lo scambio di idee o risorse, l’incontro con altri consulenti o investitori.
Sono diversi gli spazi coworking per startup in Italia, ciascuno con la sua offerta: per valutare bene la sua scelta, uno startupper, deve sapere bene quali servizi servono alla propria impresa per crescere; ovviamente quello che non può mancare mai, per la natura di un’azienda innovativa, sono gli eventi, i programmi di training e corsi.
Tra i tanti casi di coworking per startup di successo in Italia ecco alcuni esempi: