Vengono utilizzati per vari scopi, in particolare nella produzione e per la manutenzione predittiva. Sono i digital twin, i gemelli digitali, le repliche virtuali di un sistema fisico, e vengono considerati oggi dei predestinati nel diventare fondamentali nell’Industria 4.0.
Se, infatti, oggi sono legati soprattutto alla diffusione crescente dell’Internet of Things, a livello industriale hanno il potenziale per cambiare radicalmente la progettazione, la produzione, le vendite e la manutenzione di prodotti complessi in più settori.
Grazie a cicli di sviluppo più snelli e a più stretti rapporti, sia tra i vari dipartimenti interni che nei confronti di partner e fornitori esterni, con la loro implementazione le aziende possono ridurre i tempi di sviluppo di prodotti complessi del 25 per cento, con risparmi nell’ordine del 10-15 per cento.
Un digital twin permette, infatti, di sperimentare diversi scenari e valutare l’impatto di ogni decisione, come nel caso dell’ideazione di un prodotto, dove non solo viene elimina la necessità di un costoso prototipo fisico, ma consente anche di prevedere in anticipo comportamenti anomali, rischi ed errori senza prove reali e con risvolti importanti anche dal lato della sostenibilità dei processi industriali.
Già oggi quasi la metà delle aziende che sta lavorando a progetti basati sull’Internet of Things sta utilizzando gemelli digitali in quanto perfettamente compatibili con sistemi di machine learning e di AI per elaborare i dati e produrre nuova conoscenza, diventando la piattaforma unica sulla quale collegare tutte le fonti di informazione.
A livello organizzativo, per un’azienda, questo permette anche una condivisione ottimale delle informazioni tra tutti gli stabilimenti nel mondo, abilitando i dipendenti ad essere inseriti rapidamente nel sistema, accelerando così la loro produttività.