Nell'anno del lockdown il mercato eCommerce italiano - che vale 30,6 miliardi di euro, -3% rispetto al 2019 - mostra andamenti profondamente differenti nelle sue principali macrocategorie. Crescono gli acquisti online di prodotti (+31%), ma calano fortemente i servizi, che dimezzano il loro valore (-47%), soprattutto a causa del blocco del settore Turismo e Trasporti.
Questo è lo scenario delineato dall'Osservatorio eCommerce B2c durante il convegno promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm.
Gli acquisti di prodotti segnano l'incremento annuo più alto di sempre (+5,5 miliardi di euro in 12 mesi) e raggiungono quota 23,4 miliardi di euro. I settori più maturi crescono con un tasso sostenuto, ma sotto la media di mercato: l'Informatica ed elettronica di consumo vale online 6,2 miliardi di euro (+20%), l'Abbigliamento 3,9 miliardi (+22%), l'Editoria 1,2 miliardi (+18%).
I comparti emergenti registrano ottimi risultati, con ritmi di crescita molto più elevati: in particolare il Food&Grocery genera 2,7 miliardi di euro (+70% rispetto al 2019) mentre l'Arredamento e Home Living genera 2,4 miliardi (+32%). Buona anche la crescita delle categorie Beauty&Pharma, Giochi e Ricambi d'auto.
Gli acquisti di servizi calano fino a 7,2 miliardi di euro. Il settore Turismo e trasporti registra una decrescita del -56% e precipita ad un valore di 4,8 miliardi di euro. Particolarmente critica la situazione anche nel Ticketing: le norme governative hanno infatti vietato per mesi gli eventi dal vivo (concerti, mostre…) e ad oggi ci sono ancora significative limitazioni.
In controtendenza gli acquisti online nelle Assicurazioni, che registrano una crescita del +6% e si assestano su 1,6 miliardi di euro.
"Il customer journey di oggi risente fortemente della nuova "normalità" in cui viviamo: aumenta la frequenza di acquisto nell'eCommerce (+79%), l'home delivery rimane la modalità preferita di ricezione dei prodotti per oltre il 93% degli utenti, il contante perde sempre più terreno a favore dei pagamenti digitali. Inoltre, i consumatori italiani richiedono a insegne e brand di adeguare i loro servizi nei punti vendita fisici, sfruttando le opportunità digitali per offrire esperienze sempre più soddisfacenti e sicure” ha dichiarato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.