Gioielli di lusso, il 2020 anno record per le vendite all'asta

Redazione BacktoWork 18/04/2021

Lo scorso anno il valore medio delle aggiudicazioni di gioielli ha fatto registrare un aumento rispetto al 2019, grazie anche alla concentrazione dei lotti in un numero minore di aste. Per la prima volta, le vendite online in questo segmento hanno superato quelle in presenza, con un aumento dei pezzi proposti e del valore totale scambiato. Il risultato è stato il raggiungimento di numeri da record per le tre principali case d’asta: Sotheby’s, Christie’s e Phillips. 

Come tutti gli altri segmenti dei beni da collezione, anche quello dei gioielli ha dovuto affrontare l’impatto della pandemia globale, che ha enfatizzato la componente di investimento rifugio di questi beni a fronte dell’incertezza che si viene a creare negli investimenti tradizionali nei momenti di crisi. 

Il mercato delle transazioni d’asta, dopo una necessaria fase di riorganizzazione, ha saputo reagire nella seconda metà dell’anno. Le case d’asta si sono affidate alle piattaforme digitali per mantenere l’attenzione di collezionisti e investitori, anche tramite l’organizzazione di aste in forma “ibrida” e “online-only” e la proposta di nuove modalità per rendere più semplice la partecipazione agli appuntamenti. Sono state inoltre potenziate le vetrine virtuali, migliorando la customer experience, nonché la qualità e la quantità delle informazioni e delle immagini relative agli oggetti battuti. La crescita delle vendite online ha permesso di limitare gli effetti della pandemia, dopo la sospensione quasi totale del calendario nel primo semestre, e ha avvicinato al mondo delle aste nuovi segmenti di potenziali acquirenti, come confermato dall’abbassamento dell’età media dei partecipanti.

Christie’s

Il valore più alto per un gioiello venduto in un’asta online spetta a Christie’s, che nel mese di giugno 2020 ha battuto un prezzo di 2,12 milioni di dollari per un diamante di colore D da 28,86 carati. 

Nella vendita di Ginevra Magnificent Jewels di novembre è stato raggiunto un nuovo record d’asta per quanto riguarda il prezzo per carato: un diamante da 1,05 carati è stato venduto ad un prezzo per carato di 2.640.000 dollari.

Tra le aggiudicazioni più importanti in assoluto, quella di un anello di diamanti, taglio marquise, da 12,11 carati, venduto a Hong Kong per una cifra di 15,87 milioni di dollari.

La casa d’aste inglese ha fatto registrare una partecipazione globale con offerenti provenienti da 74 Paesi e nel corso del 2020 ha acquisito il 32% di nuovi acquirenti. Il valore delle vendite online di gioielli è cresciuto del 241% rispetto al 2019, raggiungendo il massimo storico. In aumento (+38%) anche il numero di lotti venduti online.

Sotheby’s

Numeri da record, nel 2020, anche per il dipartimento gioielli della casa d’aste inglese. Il totale delle vendite ammonta a 310,5 milioni di dollari, +8% rispetto al 2019.

Fra i pezzi più pregiati battuti, il diamante Spirit of the Rose venduto per 26,6 milioni di dollari in un’asta tenutasi a Ginevra a novembre. Nell'asta dal vivo che si è svolta a Hong Kong a ottobre 2020 è stata registrata l'offerta più alta mai fatta online per un gioiello: 11 milioni di dollari per un diamante da 102,39 carati.

A Sotheby’s spetta inoltre il primato del primo diamante di classe mondiale mai messo all’asta senza prezzo di riserva: un D Color Flawless Oval da 102,39 carati, venduto per 15,7 milioni di dollari

Una piattaforma digitale completamente rinnovata nei formati di vendita, nel calendario aste e nella sezione dedicata alle compravendite, ha certamente favorito l’aumento delle vendite nel 2020. Il numero dei nuovi clienti è salito infatti del 35% nel 2020, sostenuto da un rinnovamento generazionale: il 30% dei partecipanti alle aste aveva meno di 40 anni. Il 50% degli acquisti proviene dall’Asia e 6 dei 10 gioielli più preziosi sono stati venduti ad acquirenti asiatici.

Il valore delle offerte effettuate online ha registrato un aumento del 182%, mentre il 90% dei lotti venduti nel 2020 è andato ad acquirenti online (rispetto al 44% del 2019). A dare un’idea della crescita delle vendite online di Sotheby’s c’è inoltre il dato riguardante 47 vendite che hanno realizzato 69,2 milioni di dollari, moltiplicando quasi per 8 il valore riscontrato nel 2019.

Phillips 

Phillips ha chiuso in bellezza il 2020 con l’asta del 7 dicembre, tenutasi a New York, che ha realizzato un fatturato di oltre 3 milioni di dollari grazie a 77 lotti di gioielli venduti su 105 (tra gli altri, l’intera collezione di Florence Knoll Bassett). I gioielli di Cartier, Graff e Sabbadini sono stati tra i più battuti. Un anello in tormalina Paraiba, diamanti e platino è stato aggiudicato per 403.200 dollari, un diadema in platino e diamanti di Cartier per 352.800 dollari, una collana d’argento del 1946, disegnata da Alexander Calder, per 214.200 dollari e un anello con rubino, diamanti, platino e oro, di Sabbadini, aggiudicato per 107.100 dollari. 


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