La figura dell'investitore tra PMI e cybersicurezza

Redazione BacktoWork 03/05/2023

Nel 2023, gli investitori continuano a svolgere un ruolo cruciale nel fornire risorse finanziarie e know-how alle PMI per favorire la crescita e lo sviluppo delle aziende. 

Focalizzando la nostra attenzione nell’ambito della sicurezza informatica, secondo uno studio di IDC, la spesa mondiale in soluzioni e servizi di cybersecurity raggiungerà i 219 miliardi di dollari nel 2023, con un incremento del 12,1% rispetto al 2022 e dovrebbe raggiungere i 300 miliardi di dollari entro il 2026, spinta dalle minacce di cyber-attacchi, dalla necessità di fornire un ambiente sicuro di hybrid work, dalla compliance e dalle esigenze di protezione dei dati personali.

A sostegno di queste tendenze, la legge di Bilancio Italiana 2023 prevede un notevole impegno finanziario per la cybersicurezza:

  • Da un lato, il Fondo per l'attuazione della Strategia nazionale di cybersicurezza finanzierà gli investimenti volti al conseguimento dell'autonomia tecnologica in ambito digitale e all'innalzamento dei livelli di cybersicurezza dei sistemi informativi nazionali, con una dotazione di 70 milioni di euro per l'anno 2023, 90 milioni di euro per l'anno 2024, 110 milioni di euro per l'anno 2025 e 150 milioni di euro annui dal 2026 al 2037. 
  • Dall'altro lato, il Fondo per la gestione della cybersicurezza, destinato a finanziare le attività di gestione operativa dei progetti supportati dal primo fondo, avrà uno stanziamento pari a 10 milioni di euro per l'anno 2023, 50 milioni di euro per l'anno 2024 e 70 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2025.

La crescente digitalizzazione delle aziende, l'adozione del cloud e l'espansione dello smart working rendono la cybersicurezza un elemento fondamentale nella valutazione dei potenziali investimenti. 

Secondo un sondaggio di Gartner, i Chief Iinformation Officer affermano che la sicurezza informatica è la massima priorità. Circa il 66% ha notato che prevede di aumentare la spesa nel 2023.Ma questo non dovrebbe essere una sorpresa. L’ambiente delle minacce digitali sta peggiorando, ad esempio con attacchi di phishing e ransomware. Ma l’emergere di sistemi di intelligenza artificiale (AI) come ChatGPT ha reso gli attacchi ancora più difficili da respingere. Ad esempio, gli hacker possono utilizzare questa tecnologia per creare e-mail di phishing più convincenti o persino per creare malware.

Per gli investitori, comprendere e valutare la cybersicurezza delle PMI è essenziale per identificare le opportunità di investimento più sicure e redditizie. Una strategia di investimento efficace deve includere la valutazione dei rischi informatici, delle politiche di governance e delle misure di compliance delle aziende target. Secondo il "Worldwide Security Spending Guide" di IDC, gli investimenti in hardware, software e servizi legati alla cybersecurity sono più che raddoppiati negli ultimi 5 anni a livello globale, evidenziando l'importanza della sicurezza informatica nel processo decisionale degli investitori.

In questo contesto, gli investitori possono cogliere opportunità di crescita nel settore della cybersicurezza, sfruttando i finanziamenti previsti dalla legge di Bilancio 2023 e la crescente spesa mondiale in soluzioni e servizi di cybersecurity. Le PMI che operano in questo settore e che adottano efficaci misure di sicurezza informatica, politiche di governance e pratiche di compliance, saranno maggiormente in grado di attrarre investimenti e garantire un ambiente sicuro e affidabile per gli investitori.

I punti chiave da tenere a mente quando si parla di investimenti e cybersicurezza 

Gli investitori dovrebbero tenere in considerazione alcuni aspetti legati alla cybersecurity nella fase di valutazione di un investimento, nello specifico

  1. Valutazione dei rischi informatici: Analizzare i rischi informatici a cui sono esposte le PMI, valutando la loro capacità di prevenire, rilevare e rispondere agli attacchi informatici.
  2. Governance e compliance: Verificare la presenza di solide politiche di governance e l'adeguatezza delle misure di compliance, come la conformità al GDPR o altre normative pertinenti nel settore.
  3. Competenze e formazione: Valutare le competenze del team di cybersicurezza della PMI e l'impegno nell'aggiornamento continuo delle conoscenze attraverso la formazione e la certificazione del personale.
  4. Collaborazioni e partnership strategiche: Dare priorità alle PMI che stabiliscono collaborazioni e partnership con altri attori nel settore della cybersicurezza per creare sinergie e migliorare l'efficacia delle soluzioni offerte.
  5. Monitoraggio e aggiornamento continuo: Mantenere un monitoraggio costante delle tendenze del settore e delle nuove minacce emergenti per essere in grado di adattare rapidamente la strategia di investimento alle nuove sfide.

La proposta di Cyberangel

Cyberangel offre una soluzione che può aiutare gli investitori a valutare i partner d'investimento nel settore della cybersicurezza e molto altro. Attraverso la sua piattaforma avanzata e le sue competenze specifiche, Cyberangel consente agli investitori di avere un quadro chiaro delle misure di sicurezza informatica adottate dalle PMI, delle politiche di governance e delle pratiche di compliance, facilitando la scelta delle migliori opportunità di investimento. Inoltre, Cyberangel si impegna a fornire supporto e consulenza agli investitori nel settore della cybersicurezza, offrendo servizi di monitoraggio delle tendenze del settore e delle minacce emergenti.

In un contesto in cui la cybersicurezza è diventata un elemento cruciale per il successo delle PMI, Cyberangel si pone come partner ideale per gli investitori che cercano di cogliere le migliori opportunità nel settore e contribuire allo sviluppo di un ecosistema digitale sicuro e resiliente


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