New normal e lavoro: i profili digitali più richiesti

Redazione BacktoWork 06/10/2020

La “nuova normalità” dopo l’emergenza Covid-19 sarà caratterizzata da nuove coordinate e opportunità nel mondo professionale. È quanto emerge da uno studio stilato dalla società di recruitment PageGroup, che prende in esame il ruolo crescente attribuito al digitale e alle nuove tecnologie.

La ripartenza, evidenzia l’indagine, va di pari passo con la richiesta di risorse e competenze adeguate a supportare le aziende nello sviluppo dei processi di digital transformation. Alcuni esempi dei trend in atto sono legati all’imponente crescita dell'e-commerce o alla necessità di una infrastruttura IT sempre più semplice e integrata. Inoltre la creazione di valore oggi non può non passare per un uso strategico dei dati, i quali vanno prima protetti e poi valorizzati al fine di conseguire un reale vantaggio competitivo. 

Le otto figure più ricercate

Secondo la società di recruiting, la professione più ricercata in ambito Digital & IT è quella del digital marketing manager. Si tratta anche della professione meglio remunerata: si parte da uno stipendio di 23-32mila euro annui, per arrivare a 80mila euro dopo sei anni di lavoro. 

Cloud & Infrastructure Manager Il 70% delle aziende italiane va verso sistemi iper-convergenti, mentre sette aziende su dieci in Europa utilizzano sistemi multi-cloud. Per farlo necessitano di figure capaci di guidare e gestire il processo di migrazione dei dati e garantire l’individuazione delle tecnologie più adeguate a favorire l’integrazione e la sicurezza delle infrastrutture.

Cyber Information Security Officer Entro il 2021, il 25% dei dati a livello mondiale sarà a rischio. Una falla nelle piattaforme aziendali può avere conseguenze enormi in termini di vulnerabilità. Diventa fondamentale implementare programmi per la protezione degli asset informativi e definire processi per limitare i rischi legati all’adozione delle tecnologie digitali.

E-Commerce Manager Si attende una crescita del 50-60% nel 2020 del settore e-commerce in Italia. Le competenze dell’e-commerce Manager, dedicate a sviluppare un’esperienza d’acquisto efficace e di qualità, rappresentano un asset strategico imprescindibile per incrementare le quote di mercato e far fronte alle nuove abitudini dei clienti, in un mondo che sarà caratterizzato da un basso di livello di mobilità territoriale.

Digital Marketing Specialist / Manager Sia per aziende B2C che per quelle B2B, i touchpoint digitali sono diventati il punto d’incontro fondamentale tra aziende e clienti. Una presenza qualitativa sul web e l’attuazione di strategie di digital marketing efficaci permettono al brand di rafforzarsi sul mercato e di interagire con il cliente target, ottimizzando i costi di sales & marketing e il ritorno sugli investimenti. 

Content and Social Media Manager La presenza sul web e sui Social Media è diventata sempre più indispensabile per aziende che vogliono comunicare a specifici utenti/clienti sia i valori aziendali che i prodotti/servizi. Una comunicazione digitale efficace permette di raggiungere il cliente target e di creare legame, identificazione ed engagement rispetto ai prodotti/servizi, sviluppando propensione all’acquisto e fedeltà al brand.

UX/UI Designer La qualità della Digital Customer Experience può avere un impatto determinante: gli utenti tendono a fruire di contenuti e/o effettuare acquisti online con una probabilità fino a tre volte superiore se l’esperienza digitale e la customer experience sono di alto livello, mentre non ritornano su siti e/o e-commerce caratterizzati da una scadente User Experience.

Data Scientist L’80% del tempo che le imprese hanno dedicato ai dati è focalizzato sulla ricerca, preparazione e protezione mentre solo il 20% è stato finalizzato ad estrarre valore e creare vantaggio competitivo. L’obiettivo è quello di ribaltare il trend e valorizzare i dati che le imprese hanno a disposizione.

SW & Web Developer Entro il 2020 il 75% degli sviluppatori includerà meccanismi di cognitive computing, machine learning e intelligenza artificiale in almeno un’applicazione, comprese quelle di analytics, creando un vantaggio competitivo in termini di innovazione e sostenibilità dei processi.


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