Cos'è una startup? Che caratteristiche ha e quali obiettivi si pone? Quali sono i fattori che ne condizionano le possibilità di successo? Cerchiamo di rispondere insieme a queste domande, partendo da alcune definizioni ormai "classiche".
Negli ultimi venti anni la letteratura intorno alle startup si è arricchita di numerosi contributi. Tra le diverse definizioni proposte, alcune sono diventate dei punti fermi da cui è utile partire per mettere a fuoco cos’è una startup company e in quali aspetti si differenzia da altre realtà imprenditoriali.
Questa è probabilmente la definizione più popolare e maggiormente accettata ed ha indubbiamente il pregio di mettere l'accento su alcuni requisiti fondamentali che una startup deve possedere:
Questa definizione evidenzia un altro carattere fondamentale di una startup: la sua natura innovativa. Le startup nascono per innovare. Sono concepite per portare innovazione nel mercato, per trasformarlo radicalmente o addirittura crearne uno nuovo. Sono dunque sinonimo di cambiamento: ogni startup in fondo è creata per risolvere un problema, o soddisfare un bisogno, in modo innovativo e non tradizionale. La startup opera dunque su un nuovo terreno, propone nuove soluzioni al mercato, affrontando tutte le condizioni di incertezza e di rischio collegate a questa situazione.
La terza definizione che vi proponiamo sottolinea come la crescita rapida sia effettivamente la sola caratteristica essenziale di una startup. Tutti gli altri elementi sono messi in secondo piano, perché crescere velocemente è la "promessa" per cui una startup viene fondata (e finanziata). Di conseguenza, il business plan e tutte le scelte aziendali devono essere funzionali al raggiungimento di questo obiettivo “vitale”.
Come possiamo vedere, ciascuna di queste definizioni privilegia alcune caratteristiche rispetto ad altre ma, pur nella loro diversità, è possibile rintracciare in queste definizioni un minimo comune denominatore, che ruota intorno ad alcuni concetti-chiave. Volendo tentare una sintesi potremmo allora dire che col termine startup si indicano quelle imprese, appena avviate, che nascono per sperimentare e validare nuovi modelli di business replicabili e scalabili, con l'obiettivo di innovare il mercato in cui operano e crescere rapidamente su larga scala.
Nel 2012 è stata introdotta nell'ordinamento italiano la definizione di "start-up innovativa". Il legislatore ha individuato una serie di requisiti che un'impresa, di nuova o recente costituzione, deve possedere per essere definita "start-up innovativa", stabilendo tra l'altro che l'attività imprenditoriale debba avere ad oggetto:
Il punto qualificante della definizione fatta propria dall'ordinamento italiano è il legame startup - innovazione - tecnologia: è startup (innovativa) l'impresa che introduce sul mercato nuove soluzioni che incorporino una componente tecnologica di rilievo.
Questa impostazione si riflette nell'indicazione di ulteriori requisiti che la "startup innovativa", per essere riconosciuta come tale, deve soddisfare (almeno uno tra quelli indicati), ovvero:
Abbiamo esaminato alcune definizioni di startup. Concludiamo con una citazione di Sam Altman a proposito degli elementi necessari affinché una startup abbia successo:
Non basta avere una buona idea, come non basta operare in un mercato con un rilevante potenziale di crescita. Senza un team con capacità di execution il progetto è destinato a naufragare. Dietro a qualsiasi impresa di successo, ci ricorda Altman, c'è sempre un team di talento che è riuscito a far accadere le cose.