Col termine startup pitch, o pitch deck, si indica il documento che descrive una startup, in poche slide e in pochi minuti. È utilizzato dai founder per presentare all’esterno la propria idea di business e il proprio progetto imprenditoriale.
Si tratta di uno strumento che può essere multimediale, nel vero e proprio senso del termine, perché accanto a un documento scritto, quasi sempre sotto forma di slide, con una grafica semplice, breve e accattivante, vi deve essere sovente un video, e uno speech in cui l’imprenditore descrive ciò che nelle slide è descritto, ovvero il progetto della startup
La presentazione ha l’obiettivo di convincere i potenziali investitori a finanziare il progetto (fundraising pitch deck), magari in occasione di una competition tra startup o per una campagna di equity crowdfunding, ed è quindi fondamentale se si vuole avere l’opportunità di raccogliere i finanziamenti desiderati, catturando l’attenzione e l’interesse degli investitori.
Per riuscire allo scopo, il pitch deve comunicare in modo chiaro ed immediato gli aspetti essenziali del progetto:
Non esiste il pitch perfetto, un formato valido sempre e in ogni occasione, esistono però - e in molti casi sono reperibili online - esempi di pitch di startup divenute poi aziende di successo e sono disponibili diversi modelli e strumenti che possono aiutare a costruire una presentazione ben strutturata e attraente.
Data la grande importanza che ricopre un pitch per il decollo o l’esistenza stessa per una startup a livello internazionale si sono moltiplicati i mentor che cercano di aiutare e assistere le aziende nella sua preparazione. È del resto quello che si fa anche in molti incubatori.
Tra i mentor più celebri vi è l’evangelist Guy Kawasaki, che raccomanda alcuni accorgimenti: