Click and Collect, ovvero compra online e ritira in negozio in un secondo momento, può essere considerata una delle massime espressioni del phygital, il termine che racchiude uno dei concetti più attuali dell’e-commerce, cioè l’unione tra mondo digitale e mondo fisico in un’ottica, quindi, di perseguimento dell’omnicanalità.
Si tratta di un servizio sempre più richiesto e che sta trovando, a sua volta, un’offerta diffusa, soprattutto grazie alla proliferazione di un altro fenomeno relativamente recente, il proximity commerce, il commercio di prossimità, o locale, o di quartiere che dir si voglia.
Il meccanismo è semplice: dopo aver effettuato l’acquisto sul sito o sull’app del rivenditore, sarà possibile selezionare il punto di ritiro, che potrà essere lo stesso negozio fisico da cui è stato effettuato l’acquisto online, oppure presso il locker più comodo sul territorio (l’esempio più classico è rappresentato dai famosissimi armadietti arancioni di Amazon), oppure in altri luoghi fisici (tipicamente altre attività commerciali) convenzionati con il servizio.
Per i tempi di consegna, solitamente, valgono le stesse regole di quelle a domicilio tradizionali, quindi dalle poche ore a qualche giorno.
Una variante interessante del servizio è quella denominata Click and Reserve o Reserve and Collect, e consiste nella possibilità offerta al cliente di prenotare online l’articolo che verrà poi a tutti gli effetti acquistato in negozio.
Questa modalità ha l’innegabile vantaggio di riuscire a scardinare la diffidenza ancora radicata in una buona fetta della popolazione nei confronti dei pagamenti online. E in più offre al seller un’interessante opportunità data dal fatto che all’arrivo del cliente in negozio per il ritiro e il pagamento del prodotto acquistato, gli addetti alla vendita potranno mettere in atto le loro strategie di up e cross selling per proporre al cliente ulteriori articoli da acquistare.