Come si prepara una campagna di equity crowdfunding?

Redazione BacktoWork 17/05/2020


 

Sei un imprenditore e stai pensando ad una campagna di equity crowdfunding?

Questo strumento può aiutarti a trovare capitali utili allo sviluppo della tua startup o PMI, oltre a far conoscere la tua realtà su larga scala. Ricordati però che preparare, lanciare e gestire una campagna di crowdfunding richiede da parte dell’imprenditore e di tutto il team aziendale impegno e concentrazione.

Come fare una campagna di crowdfunding

Per poter pubblicare un’offerta su una piattaforma di equity crowdfunding, sono necessari alcuni passaggi:

  1. È necessario che la società abbia dei requisiti legali e societari ben precisi, quindi bisognerà lavorare alla revisione dello statuto e alla delibera dell’aumento di capitale dedicato al crowdfunding, che verrà effettuata dal notaio. 
  2. Una volta registrato l’atto bisognerà preparare il prospetto informativo, quel documento che riassume tutti i dettagli dell’offerta richiesto dalla normativa di riferimento. In questo stadio iniziale il ruolo della piattaforma e del campaign manager è proprio quello di accompagnare l’imprenditore, in tutti i passaggi così da rendere questo processo veloce e semplice. 
  3. Perfezionati gli aspetti legali, il team dovrà produrre i documenti necessari per raccontare agli investitori l’azienda, il progetto di sviluppo e come verranno utilizzati i fondi raccolti, quindi un pitch di presentazione che racconti in maniera chiara e sintetica il progetto, e un business plan analitico che descriva il piano di crescita in modo dettagliato. Oltre a questo, verranno messi a disposizione degli investitori tutti quei documenti di approfondimento che possano apportare un valore aggiunto come ad esempio i bilanci o i brevetti. 
  4. Redatti pitch e business plan, insieme alla piattaforma si strutturerà il “biglietto da visita” dell’azienda, ovvero tutti i contenuti da inserire nella pagina del portale dedicata alla tua campagna di equity crowdfunding. Innanzitutto il video: è la prima occasione in cui l’imprenditore può parlare direttamente con gli investitori, raccontando in maniera efficace il business e sottolineando i punti di forza del progetto. L’obiettivo deve essere quello di catturare la loro attenzione per portarli ad approfondire i contenuti presenti sulla pagina. 
  5. L’ultimo step sarà appunto la composizione della pagina dedicata all’azienda e alla sua raccolta fondi sul portale, che conterrà lo storytelling del progetto, per far capire gli elementi distintivi e le potenzialità; foto, video, infografiche, e tutto ciò che possa facilitare la comprensione del prodotto o servizio proposto; i componenti del team e le loro skill; il mercato di riferimento in cui l’azienda opera con opportunità, minacce e competitor; e, molto importante, come verranno utilizzati i fondi che si raccoglieranno. 

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