Home Beer, Andrea Aguiari: "Siamo un servizio di delivery green e responsabile"

Redazione BacktoWork 08/09/2020

Le consegne a domicilio, soprattutto nel settore food & beverage, sono cresciute notevolmente in questi mesi. Le birre, in particolare quelle artigianali e di qualità, sono sempre più ricercate dai consumatori italiani. Questi due fattori hanno decretato il successo a Roma e Milano di Home Beer, il servizio innovativo di delivery di birre artigianali, che ora punta a estendersi in altre città italiane.

Andrea Aguiari, CFO e co-funder di Home Beer, racconta le peculiarità del progetto. 

Il mercato della birra è in forte espansione, grazie a una rivalutazione dei prodotti di qualità. Secondo lei è un trend destinato a crescere?

Assolutamente si; il mercato della birra artigianale è in forte e continua espansione ormai da qualche anno e tutti gli indicatori propendono per un segno positivo anche per il 2021. E tutto ciò grazie ad un pubblico sempre più attento ed esigente, soprattutto verso prodotti di qualità ed artigianali.

Prova ne è stata l'incremento esponenziale degli acquisti di birre artigianali durante il periodo del lockdown, dove i consumatori hanno privilegiato l'acquisto di prodotti di media-alta qualità attraverso l'e-commerce ed il delivery. 

A quale necessità risponde il vostro servizio?

I servizi offerti da Home Beer sono: il delivery di birre artigianali e cibi di accompagnamento (attualmente operativo a Roma e Milano e a breve in altre città italiane); l'e-commerce con consegna in Italia e all'estero di birre artigianali realizzate dai vari microbirrifici affiliati. 

Parallelamente al core business dell'azienda, Home Beer ha lanciato nel 2020 una nuova progressive web app in white label (Deliveryonline) a favore dei ristoranti e catene di ristorazione per prenotazione tavoli, delivery e takeaway; il tutto a marchio del ristorante stesso.

Il lockdown imposto dal Governo italiano da marzo a maggio, al fine di contenere la diffusione del Covid 19, ha di fatto accelerato di vari anni il processo di acquisizione e fidelizzazione dei consumatori italiani verso i servizi di delivery ed e-commerce, facendo registrare ad Home Beer un incremento del 300 % rispetto ai piani di sviluppo preventivati. Tale processo, ormai innestato e diventato sempre più familiare presso i consumatori, rimarrà in essere anche nel futuro in quanto considerato ormai un servizio facilmente accessibile, veloce e affidabile.

Il nuovo servizio rivolto alla ristorazione (Deliveryonline) soddisfa invece una esigenza espressa ultimamente dal mercato business, ovvero quella di riappropriarsi della propria identità e clientela da parte dei ristoranti e catene di ristorazione, abbassando anche il costo delle commissioni attualmente pagate ai maggiori player del delivery.

I due tipi di servizi (Home Beer e Deliveryonline) sono di fatto complementari ed anticiclici, andando ad intercettare una clientela differente e garantendo così un flusso maggiore di entrate alla società.

Home Beer

la prima app specializzata nel delivery ed e-commerce di birre artigianali e cibi da accompagnamento

Scopri il crowdfunding →

A differenza di molti altri operatori del food delivery, avete una specifica policy nella gestione dei riders.

Fiore all'occhiello del servizio di Home Beer è l'accordo con i partner iCarry e Cooltra, che garantisce l'utilizzo di rider regolarmente assunti, sempre verificati e monitorati anche dal punto di vista sanitario e che effettuano le consegne con motorini elettrici. Si tratta quindi di un servizio "green e responsabile", cosa non banale soprattutto in questo periodo di grande attenzione alla sicurezza e salute di chi consegna bevande e cibo a casa degli utenti.

Tutti i rider consegnano le birre artigianali in appositi contenitori refrigerati e antiurto ed il cibo caldo in appositi contenitori presenti nei bauletti posteriori dei motorini (che vengono costantemente igienizzati).  

Come conciliate questa attenzione alle risorse umane con le necessità di sviluppo del business?

Proprio grazie alla sinergia con iCarry e Cooltra presenti in molte città italiane, Home Beer può disporre di rider e motorini elettrici nelle varie città dove svolge il proprio servizio nel numero necessario secondo le proprie esigenze. Ciò garantisce alla società la disponibilità di risorse umane e mezzi in modo scalabile.

Per le consegne più voluminose, Home Beer si è dotata di una prima Ape Car brandizzata, alla quale seguiranno altre nelle varie città target.

Ugualmente avete ridotto l'impatto ambientale delle vostre consegne. Quanto questo influisce nel farvi preferire dai clienti?

Soprattutto in questo momento, sia i clienti finali che i gestori degli esercizi commerciali hanno particolarmente apprezzato l'utilizzo dei motorini elettrici, guidati da rider in divisa, che garantiscono minori tempi di consegna (rispetto soprattutto alle classiche biciclette), con minor impatto ambientale sia per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico che acustico.

In che modo impiegherete i fondi raccolti tramite la campagna di crowdfunding?

I fondi in corso di raccolta in questa seconda campagna di equity crowdfunding verranno utilizzati, da una parte, per poter accelerare l'espansione territoriale del servizio di delivery delle birre artigianali e cibi di accompagnamento nelle altre città target (Torino, Bologna, Firenze e Bari) e, dall'altra, per poter maggiormente diffondere il nuovo servizio in white label (Deliveryonline) per i ristoranti e le catene di ristorazione.


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