Il settore dell’Influencer Marketing è in rapida crescita e l’opportunità per le aziende di intercettare attraverso i social il target più adatto per promuovere brand e prodotti sta diventando una delle modalità più interessanti per gli investimenti in pubblicità e comunicazione.
Sul versante opposto, la possibilità di diventare un influencer e farsi ambasciatori di prodotti e servizi presso la propria community di riferimento sta spingendo sempre più persone a prendere in considerazione i social network per dare un'accelerata alla propria carriera.
Del resto, è ormai assodato come i creatori di Instagram aprano enormi opportunità per le aziende che cercano di commercializzare i nuovi prodotti in modo “autentico” perché i clienti potenziali vengono a conoscenza di un nuovo marchio e cominciano a fidarsi se le persone nel proprio network fanno altrettanto.
Partiamo proprio da qui. L'idea di diventare un influencer si basa sulla possibilità di guadagnare popolarità e accrescere la propria reputazione in modo tale da consolidare il seguito tra i propri follower e conquistarne di nuovi.
Ed è proprio la crescita nel numero di prospect che sta al centro della terza edizione di State of Influencer Marketing 2022, il rapporto annuale di HypeAuditor che analizza le principali tendenze di marketing legate alle attività degli utenti, soprattutto di Instagram e TikTok.
La disamina sull’anno in corso ha rivelato una vera e propria esplosione, con una grande quantità di account che, a tutti i livelli, hanno ottenuto crescite percentuali anche a quattro cifre.
Tra le due piattaforme social che vanno per la maggiore, quando il focus si sposta sulla predilezione per le aziende nella scelta più efficace per promuovere e sponsorizzare prodotti e servizi, le preferenze degli specialisti del marketing e della comunicazione si rivelano maggiormente orientate verso Instagram: il 68 per cento degli intervistati afferma di prediligere questa piattaforma.
Oggi, sono oltre 50 milioni le persone che, in tutto il mondo si considerano creatori di contenuti e si stima che la dimensione del mercato della cosiddetta Creator Economy raggiunga a fine 2022 i 104 miliardi di dollari.
Una delle attività più importanti per un marketer è sapere a quale tipo di influencer rivolgersi. HypeAuditor suddivide gli influencer in cinque categorie, in base alle seguenti dimensioni in termini di follower:
C'è così tanta concorrenza nel settore dell’influencer marketing che gli obiettivi di chi inizia oggi un’attività di comunicazione sui social deve pensare oltre al numero di reaction e visualizzazioni di un post. È necessario, infatti, avere anche un’idea esatta di che cosa si vuole ottenere e creare nuove opportunità con il soggetto più idoneo.
Ma non è certo soltanto il numero di follower a crescere rapidamente. Il rapporto rivela che, nel complesso, il mercato dell'Influencer Marketing sta crescendo a ritmi davvero importanti, con un volume di affari complessivo destinato ad arrivare a 16,2 miliardi di dollari entro la fine di quest’anno.
A sostenere questa crescita - prosegue il report - è soprattutto la prorompente diffusione del cosiddetto social commerce, cioè la proposizione e la vendita più o meno diretta che si appoggia alle piattaforme social, nonché la redistribuzione, da parte degli investitori, dei budget pubblicitari precedentemente destinati alla tv, alla carta stampata, allo stesso web e a tutte le altre modalità dell’advertising tradizionale.
Il valore delle vendite del social commerce raggiungerà, alla fine di quest’anno, i 958 miliardi di dollari. Ed entro il 2025 rappresenterà il 17% della spesa dell’e-commerce nel suo complesso.
Al primo posto, nell’interesse degli stakeholder c’è TikTok. È stato lui ad aver registrato la crescita maggiore nel 2021 raggiungendo il miliardo di utenti attivi, con un aumento del 18,3 per cento rispetto all’anno precedente. Sempre secondo l’analisi i due terzi (64,8 per cento) degli utenti di TikTok ha meno di 24 anni, con uno zoccolo duro del 39 per cento di un'età compresa tra i 18 e i 24 anni.
Più del 50 percento dei creator di TikTok rientra nella categoria dei Nano influencer, cioè con un numero di follower che va tra i 1.000 e i 5.000.
TikTok cresce a ritmi eccezionali, ma Instagram non è da meno. Tra i due, la sfida per la supremazia è più accesa che mai, con la piattaforma del gruppo Meta che può vantare un pubblico per lo più femminile (52 per cento) e che, per oltre l'80 per cento, si compone di iscritti di età inferiore ai 34 anni e sta facendo di tutto per evitare che un numero sempre crescente di utenti passi proprio a TikTok: per esempio, ha esteso Reels a 60 secondi e ha anche reso disponibili i collegamenti nelle storie di tutti gli account. Prima di questo allargamento strategico, i collegamenti erano disponibili solo per account verificati o per coloro che avevano accumulato oltre 10.000 follower.
Sul fronte avversario, con l'introduzione delle domande e risposte dal vivo, TikTok sta potenziando le possibilità ai creatori e ai brand di interagire in tempo reale. Tra le altre cose, nel coso del 2021, TikTok ha anche lanciato un Creator Portal, che include una lista dei creator più attivi e seguiti, a disposizione delle aziende per una più efficace individuazione degli influencer più adatti per le proprie campagne.
Tuttavia, il tasso di coinvolgimento su TikTok è molto più alto di Instagram. Qui i Nano influencer si aggirano intorno al 10 per cento di coinvolgimento per post, più del doppio di Instagram.
Su TikTok, i Mega influencer ottengono il maggior coinvolgimento.
Ecco l’ammontare medio dell’investimento che un’azienda deve sostenere per i contenuti a suo marchio creati da influencer attivi su TikTok: