A differenza dell'automazione di base, tipicamente usata per processi standardizzati e prevedibili, il machine learning (ML) - l'apprendimento automatico - può gestire processi più complessi e imparare nel tempo, portando a grandi miglioramenti in termini di efficienza, agilità e resilienza. Ma molte aziende sono bloccate nella fase pilota, faticano ad applicare questa tecnologia su larga scala o a trarre vantaggio dalle sue forme più avanzate.
Una indagine globale condotta recentemente da McKinsey ha scoperto che solo il 15% circa delle aziende ha adottato con successo l'automazione guidata dal machine learning in più parti del business. E solo il 36% ha dichiarato che gli algoritmi di ML sono stati implementati oltre la fase pilota.
Eppure, il valore in gioco è significativo. L'apprendimento automatico mostra un enorme potenziale, grazie alla capacità di imparare dai dati, identificare schemi e prendere decisioni in autonomia o con il minimo intervento umano.
Come evidenzia la ricerca di McKinsey, incorporando questo tipo di tecnologie nei propri processi, il miglioramento dell'efficienza può arrivare al 30% e anche più, con un conseguente aumento dei ricavi compreso tra il 5 e il 10%.
In un'azienda sanitaria, per esempio, un modello predittivo che classifica le richieste di risarcimento in diverse classi di rischio ha incrementato il numero di richieste pagate automaticamente del 30%, diminuendo lo sforzo manuale di un quarto.
Rohit Panikkar, Tamim Saleh, Maxime Szybowski e Rob Whiteman, i ricercatori di McKinsey che hanno condotto lo studio, ricordano che il machine learning, oltre alle opportunità, porta con sé notevoli complessità: per la sua adozione, è essenziale dunque suddividere il percorso in passi gestibili. Il suggerimento è quello di sviluppare casi d’uso individuali e ripensare da capo processi consolidati per riprogettare il modo in cui le persone e le macchine oggi possono lavorare insieme.
Queste le quattro fasi per facilitare l’introduzione del machine learning:
Per trasformare questo approccio in quattro fasi in una vera e propria roadmap, tuttavia, occorre avere la giusta mentalità. Ecco cosa suggeriscono gli autori:
Pensare dall'inizio alla fine. Chiedere ai responsabili delle funzioni aziendali di sviluppare casi d'uso individuali per cercare di far emergere valore. È importante ripensare interi processi rompendo il modo in cui il lavoro viene svolto oggi e ridisegnando il processo in un modo che, allo stesso tempo, sia più congeniale a persone e macchine.