Il contante rimane ancora il mezzo di gran lunga più utilizzato, ma si diffondono i pagamenti tramite carte contactless (+29%) e, ancor più, quelli tramite smartphone e wearable (+80%).
Secondo i dati dell'Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, nonostante il calo generalizzato dei consumi (-13%) registrato in Italia nel 2020, i pagamenti digitali sono rimasti sostanzialmente stabili in valore assoluto (268 miliardi di euro, -0,7% rispetto al 2019), mentre la loro quota sul totale dei pagamenti è aumentata dal 29% al 33%.
Il lockdown iniziato a marzo 2020 sembra aver dato un colpo di acceleratore all’adozione dei pagamenti digitali nel nostro Paese. Nonostante la prolungata chiusura degli esercizi commerciali, le transazioni effettuate tramite carta contactless nel corso del 2020 salgono del +29% in termini di valore transato, raggiungendo 81,5 miliardi di euro. Questa crescita, sostenuta dal sempre maggior numero di carte contactless in circolazione, potrà beneficiare in futuro anche della nuova soglia (50€) sotto la quale è possibile effettuare transazioni senza passare la propria carta all’operatore in cassa e senza dover toccare il POS per digitare il PIN.
Ancora più marcata è la crescita per i pagamenti tramite smartphone o wearable, che crescono del +80% circa rispetto al 2019, superando i 3,4 miliardi di euro.
Per quanto riguarda le carte tradizionali, se quelle di credito fanno registrare una flessione del 15%, dovuta soprattutto alla crisi del turismo, per contro le prepagate crescono del 15,5%, essendo legate agli acquisti online di piccolo importo e all’erogazione del reddito di cittadinanza.
Lo smartphone si afferma come il device preferito dagli italiani per effettuare il pagamento degli acquisti online, superando il computer. Il Mobile Commerce raggiunge quota 15,65 miliardi di euro e una penetrazione sul totale dell’eCommerce del 51%.
Continua la crescita delle transazioni da smartphone anche per il pagamento di bollette, bollettini e ricariche telefoniche. In calo, invece, la componente di servizi legati alla mobilità pagata con lo smartphone, che dopo anni di crescita scende da 252 milioni di euro a 157 milioni di euro. Complessivamente, il Mobile Payment da remoto (cioè al di fuori dei negozi) sale del 15% e raggiunge gli 1,3 miliardi di euro.
A trainare l’avanzata dei pagamenti digitali, ha certamente contribuito l’avvio a dicembre dell’iniziativa legata al Cashback di Stato, provvedimento che faceva parte del Piano Italia Cashless introdotto dal precedente governo e ora sotto esame da parte del nuovo esecutivo. Tra le iniziative che segneranno il 2021 vi sarà certamente anche la Lotteria degli Scontrini.
“Oltre alla pandemia, che ha cambiato le nostre priorità e il nostro modo di rapportarci con gli altri, così come quello di effettuare acquisti, nel corso dell’anno” - sottolinea Alessandro Perego, Responsabile Scientifico degli Osservatori Digital Innovation - “sono entrate in gioco anche alcune iniziative di incentivo del Governo, che stanno portando, direttamente o indirettamente, sempre più persone a preferire i pagamenti elettronici. Molto probabilmente alcuni di questi nuovi comportamenti si dimostreranno strutturali e ci accompagneranno anche in futuro. Già in passato, dalle nostre ricerche è emerso come le persone che provano a utilizzare i pagamenti più innovativi, come lo smartphone, poi difficilmente li abbandonano”.