Startup, misure e incentivi fiscali per superare la crisi

Redazione BacktoWork 09/09/2020

Il 17 luglio 2020 è stato convertito in legge il cosiddetto “Decreto Rilancio” contenente un pacchetto di provvedimenti a sostegno delle startup e dell'ecosistema dell'innovazione. Nel complesso gli interventi previsti dal Governo mobilitano 1 miliardo di euro. Tra le novità più rilevanti, l'aumento delle detrazioni fiscali per le persone fisiche che investono in startup e Pmi innovative. 

Esaminiamo tutte le misure e gli incentivi messi in campo dal Governo con il Decreto Rilancio, partendo proprio dall’intervento sulle detrazioni fiscali. 

Agevolazioni per gli investimenti in startup e Pmi innovative 

Passa dal 30% al 50% la detrazione d'imposta per le persone fisiche che investono in startup e PMI innovative. L'investimento massimo detraibile non può eccedere, in ciascun periodo d'imposta, l'importo di euro 100.000 e deve essere mantenuto per almeno tre anni, pena la decadenza dal beneficio. Da notare che - in fase di conversione in legge del Decreto Rilancio - per i soli investimenti in PMI innovative il tetto della detraibilità al 50% è stato incrementato a euro 300.000; la legge di conversione del Decreto Rilancio ha invece confermato il limite di euro 100.00 per la detrazione al 50% se l’investimento è effettuato in favore di startup innovative.

Il nuovo regime agevolato va ad affiancarsi alle agevolazioni fiscali già previste dalla normativa italiana per incentivare gli investimenti in startup e pmi innovative: 

  • agevolazione del 30% fino a 1 milione di euro di investimento per le persone fisiche 
  • agevolazione del 30% fino a 1,8 milioni di euro di investimento per le persone giuridiche 
  • con il Decreto Rilancio e la successiva legge di conversione, esclusivamente per le persone fisiche la detrazione d'imposta viene innalzata dal 30% al 50% per investimenti fino a 100.000 euro l'anno in startup o fino a 300.000 euro in PMI innovative. 

Le misure per il rafforzamento delle startup innovative 

Misura Smart&Start 

Il programma Smart&Start del Ministero dello Sviluppo Economico, il principale strumento agevolativo nazionale rivolto alle startup innovative (la cui gestione è affidata a Invitalia), viene rafforzato ed esteso attraverso: 

  • l'incremento della dotazione finanziaria (con risorse aggiuntive pari a 100 milioni per l'anno 2020) 
  • una riconfigurazione dello strumento agevolativo volta a sostenere la patrimonializzazione delle startup innovative e favorire l'ingresso di nuovi investitori nel capitale sociale 
  • l'attivazione di una nuova linea di intervento (cui sono destinati 10 milioni di euro nel 2020) per agevolare l'acquisizione di servizi da incubatori, acceleratori, università, innovation hub, business angels. 

Fondo di sostegno al venture capital 

Il fondo è lo strumento con cui il Ministero dello Sviluppo Economico effettua operazioni in Fondi per il venture capital e in organismi di investimento collettivo del risparmio che investono in Fondi per il venture capital. Per sostenere più efficacemente gli investimenti nel capitale delle startup e delle Pmi innovative, il Decreto prevede: 

  • l'incremento della dotazione finanziaria del fondo (con risorse aggiuntive pari a 200 milioni per l'anno 2020) 
  • un intervento straordinario del fondo da attuare tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi o mediante l'erogazione di finanziamenti agevolati, la sottoscrizione di obbligazioni convertibili e altri strumenti finanziari di debito. 

Credito d'imposta R&S anche per le startup innovative 

Il decreto interviene sul credito d'imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, equiparando le startup innovative – nel caso di contratti di ricerca extra muros – alle università e agli istituti di ricerca ai fini della maggiorazione delle spese ammissibili rilevanti. 

Estensione di un anno della permanenza nella sezione speciale del registro delle imprese 

Il decreto prolunga di 12 mesi il periodo di permanenza delle startup innovative nella sezione speciale del registro delle imprese. Passa dunque da 5 a 6 anni il periodo di iscrizione che permette alle startup di godere di importanti semplificazioni e agevolazioni. 

Riserva di 200 milioni di euro sul Fondo di garanzia PMI 

Per facilitare l'accesso al credito tramite una più rapida attivazione della garanzia pubblica sui prestiti e finanziamenti bancari, il decreto riserva in favore di startup e Pmi innovative una quota pari a 200 milioni di euro del Fondo di garanzia. 

Investor Visa, nuove soglie minime di investimento 

Investor Visa for Italy regola il rilascio del visto per l'ingresso e il soggiorno in Italia degli investitori cittadini non UE. Per incentivarne l'utilizzo, verranno dimezzate le soglie minime richieste di investimento: 

  • da 1 milione a 500mila euro per le operazioni dirette verso le società di capitali 
  • da 500mila a 250mila euro per le operazioni dirette verso le startup innovative. 

Fondo per l'intrattenimento digitale 

Presso il Ministero dello Sviluppo Economico viene istituito il fondo per l'intrattenimento digitale denominato "First Playable Fund", con dotazione iniziale di 4 milioni di euro per l'anno 2020. Obiettivo: sostenere le fasi di concezione e pre-produzione dei videogames necessarie alla realizzazione di prototipi. 

Le misure a sostegno dell'innovazione tecnologica 

Fondo per il trasferimento tecnologico 

Presso il Ministero dello Sviluppo Economico viene istituito il fondo denominato "Fondo per il trasferimento tecnologico", con una dotazione di 500 milioni di euro per l'anno 2020. L'obiettivo del fondo è la valorizzazione dei risultati della ricerca e il loro utilizzo da parte delle imprese, con particolare riferimento alle startup e Pmi innovative. Il fondo opererà attraverso: 

  • iniziative volte a favorire la collaborazione di soggetti pubblici e privati nella realizzazione di progetti di innovazione e spin-off 
  • la partecipazione indiretta in capitale di rischio e di debito, anche di natura subordinata. 

La gestione del fondo è affidata all'ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile - che a tale scopo costituirà la "Fondazione Enea Tech". 

Polo di eccellenza per la ricerca, l'innovazione e il trasferimento tecnologico nel campo della mobilità e dell'automotive 

Verrà creata un'infrastruttura di ricerca di interesse nazionale denominata "Centro nazionale per la ricerca, l'innovazione e il trasferimento tecnologico nel campo della mobilità e dell'automotive" con sede a Torino. Obiettivi: 

  • favorire la collaborazione con istituti di ricerca nazionali ed europei, garantendo l'ampia diffusione dei risultati 
  • favorire e organizzare attività di ricerca collaborativa e di sperimentazione di nuove forme di mobilità (mobilità elettrica, guida autonoma, applicazioni dell'Intelligenza Artificiale al settore della mobilità). 

Fondo per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione 

Viene istituito un fondo, con dotazione di 50 milioni di euro, gestito dal Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione. L'obiettivo del nuovo fondo è quello di favorire e promuovere: 

  • la condivisione e l'utilizzo del patrimonio informativo pubblico a fini istituzionali 
  • la diffusione dell'identità digitale, del domicilio digitale e delle firme elettroniche 
  • l'erogazione e l'accesso ai servizi in rete.

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