Il 17 luglio 2020 è stato convertito in legge il cosiddetto “Decreto Rilancio” contenente un pacchetto di provvedimenti a sostegno delle startup e dell'ecosistema dell'innovazione. Nel complesso gli interventi previsti dal Governo mobilitano 1 miliardo di euro. Tra le novità più rilevanti, l'aumento delle detrazioni fiscali per le persone fisiche che investono in startup e Pmi innovative.
Esaminiamo tutte le misure e gli incentivi messi in campo dal Governo con il Decreto Rilancio, partendo proprio dall’intervento sulle detrazioni fiscali.
Passa dal 30% al 50% la detrazione d'imposta per le persone fisiche che investono in startup e PMI innovative. L'investimento massimo detraibile non può eccedere, in ciascun periodo d'imposta, l'importo di euro 100.000 e deve essere mantenuto per almeno tre anni, pena la decadenza dal beneficio. Da notare che - in fase di conversione in legge del Decreto Rilancio - per i soli investimenti in PMI innovative il tetto della detraibilità al 50% è stato incrementato a euro 300.000; la legge di conversione del Decreto Rilancio ha invece confermato il limite di euro 100.00 per la detrazione al 50% se l’investimento è effettuato in favore di startup innovative.
Il nuovo regime agevolato va ad affiancarsi alle agevolazioni fiscali già previste dalla normativa italiana per incentivare gli investimenti in startup e pmi innovative:
Misura Smart&Start
Il programma Smart&Start del Ministero dello Sviluppo Economico, il principale strumento agevolativo nazionale rivolto alle startup innovative (la cui gestione è affidata a Invitalia), viene rafforzato ed esteso attraverso:
Fondo di sostegno al venture capital
Il fondo è lo strumento con cui il Ministero dello Sviluppo Economico effettua operazioni in Fondi per il venture capital e in organismi di investimento collettivo del risparmio che investono in Fondi per il venture capital. Per sostenere più efficacemente gli investimenti nel capitale delle startup e delle Pmi innovative, il Decreto prevede:
Credito d'imposta R&S anche per le startup innovative
Il decreto interviene sul credito d'imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, equiparando le startup innovative – nel caso di contratti di ricerca extra muros – alle università e agli istituti di ricerca ai fini della maggiorazione delle spese ammissibili rilevanti.
Estensione di un anno della permanenza nella sezione speciale del registro delle imprese
Il decreto prolunga di 12 mesi il periodo di permanenza delle startup innovative nella sezione speciale del registro delle imprese. Passa dunque da 5 a 6 anni il periodo di iscrizione che permette alle startup di godere di importanti semplificazioni e agevolazioni.
Riserva di 200 milioni di euro sul Fondo di garanzia PMI
Per facilitare l'accesso al credito tramite una più rapida attivazione della garanzia pubblica sui prestiti e finanziamenti bancari, il decreto riserva in favore di startup e Pmi innovative una quota pari a 200 milioni di euro del Fondo di garanzia.
Investor Visa, nuove soglie minime di investimento
Investor Visa for Italy regola il rilascio del visto per l'ingresso e il soggiorno in Italia degli investitori cittadini non UE. Per incentivarne l'utilizzo, verranno dimezzate le soglie minime richieste di investimento:
Fondo per l'intrattenimento digitale
Presso il Ministero dello Sviluppo Economico viene istituito il fondo per l'intrattenimento digitale denominato "First Playable Fund", con dotazione iniziale di 4 milioni di euro per l'anno 2020. Obiettivo: sostenere le fasi di concezione e pre-produzione dei videogames necessarie alla realizzazione di prototipi.
Fondo per il trasferimento tecnologico
Presso il Ministero dello Sviluppo Economico viene istituito il fondo denominato "Fondo per il trasferimento tecnologico", con una dotazione di 500 milioni di euro per l'anno 2020. L'obiettivo del fondo è la valorizzazione dei risultati della ricerca e il loro utilizzo da parte delle imprese, con particolare riferimento alle startup e Pmi innovative. Il fondo opererà attraverso:
La gestione del fondo è affidata all'ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile - che a tale scopo costituirà la "Fondazione Enea Tech".
Polo di eccellenza per la ricerca, l'innovazione e il trasferimento tecnologico nel campo della mobilità e dell'automotive
Verrà creata un'infrastruttura di ricerca di interesse nazionale denominata "Centro nazionale per la ricerca, l'innovazione e il trasferimento tecnologico nel campo della mobilità e dell'automotive" con sede a Torino. Obiettivi:
Fondo per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione
Viene istituito un fondo, con dotazione di 50 milioni di euro, gestito dal Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione. L'obiettivo del nuovo fondo è quello di favorire e promuovere: